3.09.2013
Sabato 7 settembre, alle 21, presso la Basilica di Sant'Ambrogio (Milano, piazza Sant’Ambrogio), l'Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, guiderà la veglia di preghiera, in spirito di penitenza, per invocare da Dio il dono della pace per la Siria e per tutte le situazioni di conflitto e di violenza nel mondo.
L'iniziativa - accompagnata alla proposta del digiuno - accoglie e rilancia l'appello che Papa Francesco ha rivolto all'Angelus di domenica 1 settembre: «L’umanità ha bisogno di vedere gesti di pace e di sentire parole di speranza e di pace! Chiedo a tutte le Chiese particolari che, oltre a vivere questo giorno di digiuno, organizzino qualche atto liturgico secondo questa intenzione. Vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato».
La serata di preghiera in sant'Ambrogio sarà strutturata in due parti. Dalle 21 alle 22 è in programma una Veglia di preghiera comunitaria guidata dall'Arcivescovo con letture bibliche, canti, riflessioni e orazioni. Alle 22 il cardinale Scola leggerà l'Angelus pronunciato domenica scorsa dal Papa. Poi, fino alle 24, la Basilica resterà aperta per un tempo di preghiera personale e silenziosa.
La partecipazione al digiuno e alla preghiera per la pace e per le vittime dei drammatici lutti e delle gravissime sofferenze che l'uso delle armi sta causando - in particolare - in Siria, sarà possibile anche in tutte le 1107 parrocchie della Diocesi. Molte si stanno già organizzando.
A tutti i parroci l'Arcivescovo raccomanda di prolungare l'orario di apertura delle chiese dopo le Messe vigiliari del pomeriggio e della serata di sabato 7 settembre, proponendo le iniziative che si ritengono opportune per partecipare all'intenzione e alla volontà di Papa Francesco.