Giovedì 7 marzo, ore 19.30

presso il Centro di Porta Vercellina

la Dott.ssa Graziella Paradisi, pedagogista, ci parlerà su:

COME, PERCHE’ E QUANDO VIVERE LA FEDE

CON I PROPRI FIGLI 

Incontro aperto a tutti

(mamme, nonne, zie di bimbi tra 0 e 6 anni e  insegnanti di scuola materna
sono particolarmente invitate).

"Esistono dei periodi detti sensitivi nei quali i bambini senza alcuno sforzo e in modo del tutto naturale acquisiscono competenze, virtù, buone abitudini, ma passati i quali il tutto risulterà più faticoso. Il periodo sensitivo dell’affettività incomincia dalla nascita, ha punta massima nei primi tre anni di vita, è stabile fino all’uso della ragione e diminuisce molto a partire dagli otto anni. Nei primi anni di vita, i bambini sono molto sensibili agli affetti, all’amore delle persone che li circondano. Il livello affettivo che hanno ricevuto in questi anni li influenzerà nel loro modo di essere di tutta la vita. Per questo un bambino piccolo è capace di capire molto presto e in modo naturale l’amore di Dio, amare Dio e la vita soprannaturale. Una persona che non ha familiarizzato con la vita soprannaturale da bambino, avrà maggiori difficoltà di farlo da grande, come per qualsiasi altro abito, virtù o abilità.

Ognuno di noi è costituito da varie dimensioni: sociale, fisica, razionale, affettiva e trascendentale... Il bambino è tutte queste dimensioni insieme, per questo non è possibile dividerle o affrontarle singolarmente. La vita di pietà durante l’infanzia è importantissima, e come per ogni altro apprendimento trasferibile soprattutto attraverso l’esempio dei genitori e un’educazione integrale che abbracci tutta la persona." (Dott.ssa Graziella Paradisi)