Alla notizia dell'annuncio fatto questa mattina dalla Sala Stampa della
Santa Sede, il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, ha manifestato
“gratitudine a Dio per questo pastore esemplare che amò il Signore e la sua
Chiesa”. E ha aggiunto: “Don Álvaro è ricordato da tanti uomini e
donne come una persona, un sacerdote, di pace e leale al suo impegno di amore
di Dio, molto unito alla Chiesa e al Romano Pontefice. Seppe servire con gioia
e completa generosità san Josemaría Escrivá e i suoi fratelli, poi figli,
dell'Opus Dei, i parenti, gli amici e i colleghi. Con la sua predicazione aiutò
a trovare la felicità, nella fedeltà a Cristo, centinaia di migliaia di persone
nei vari Paesi che visitò nei suoi viaggi pastorali.”
Mons.
Echevarría, principale collaboratore del nuovo venerabile dal 1975 al 1994, lo
descrive come una persona che "irraggiava pace, gioia, semplicità,
spirito cristiano e visione apostolica".
(link alla dichiarazione completa: )
Cenni biografici
Álvaro del Portillo nacque a Madrid l’11 marzo 1914, terzo di otto
fratelli. Era dottore in ingegneria civile, in Filosofia e in Diritto Canonico.
Nel 1935, a
21 anni, entrò a far parte dell’Opus Dei. Ben presto san Josemaría trovò in lui
il collaboratore più valido. Il 25 giugno 1944 fu ordinato sacerdote; da allora
si prodigò nel compimento del ministero.
Nel 1946 si trasferì a Roma. Con la
sua attività intellettuale accanto a san Josemaría e con il suo lavoro nella
Santa Sede ha elaborato una profonda riflessione sul ruolo e la responsabilità
dei fedeli laici nella missione della Chiesa attraverso il lavoro professionale
e le relazioni sociali e familiari. Tra il 1947 e il 1950 ha avviato le attività
apostoliche dell’Opus Dei a Roma, Milano, Napoli, Palermo e in altre città
italiane. Ha promosso attività di formazione cristiana e ha offerto i suoi
servizi sacerdotali a numerose persone.
Dal pontificato di Pio XII fino a quello di Giovanni Paolo II ha svolto
diversi incarichi nella Santa Sede. Ha partecipato attivamente al Concilio
Vaticano II ed è stato per molti anni consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il 15 settembre 1975,
a pochi mesi della scomparsa del fondatore, don Álvaro è
stato eletto primo successore alla guida dell’Opus Dei. Il 28 novembre 1982,
quando il beato Giovanni Paolo II ha eretto l’Opus Dei in prelatura personale,
lo ha designato Prelato e il 7 dicembre 1990 lo ha nominato vescovo. Negli anni
in cui ha guidato l’Opus Dei, promosse l’inizio delle attività pastorali della Prelatura
in 20 nuovi paesi. Come Prelato dell’Opus Dei ha incoraggiato anche l’avvio di
numerose iniziative social ed educative.
All’alba del 23 marzo 1994, poche ore dopo il rientro da un
pellegrinaggio in Terra Santa, il Signore lo ha chiamato a Sé. Dopo la sua morte,
migliaia di persone hanno testimoniato la sua bontà, il calore del suo sorriso,
la sua umiltà, la sua audacia soprannaturale, la pace interiore comunicata dalle
sue parole (la sua biografia su www.opusdei.org).
Storia
della causa
Il 19
febbraio 1997 Mons. Flavio Capucci è stato nominato postulatore della Causa di
canonizzazione di Mons. Álvaro del Portillo. Si sono svolti due processi in parallelo. Uno presso il Tribunale
della Prelatura dell’Opus Dei, e l’altro di fronte al Tribunale del Vicariato
di Roma. I due tribunali hanno condotto le proprie indagini rispettivamente dal
5 marzo 2004 al 26 giugno 2008 e dal 20 marzo 2004 al 7 agosto 2008.
Inoltre, dato l’elevato numero di testimoni
residenti lontano da Roma, sono stati istruiti otto processi per rogatoria a
Madrid, Pamplona, Fatima-Leiria, Montreal, Washington, Varsavia, Quito e
Sidney. In totale sono stati ascoltati 133 testi (tutti de visu, tranne due che hanno raccontato di due miracoli attribuiti
al Servo di Dio). Tra questi 19 cardinali e 12 vescovi e arcivescovi. Dei
testimoni, 62 erano fedeli della Prelatura, gli altri 71 no.
Il 2
aprile 2009 la
Congregazione delle Cause dei Santi ha decretato la validità
degli atti processuali e il 12 giugno ha nominato Relatore della Positio P. Cristoforo Bove O.F.M. Conv. La Positio
è stata presentata il 19 febbraio 2010: si tratta di 3 volumi (Informatio, Summarium y Biographia documentata) per un totale di
2.530 pagine.
Il
giorno 10 febbraio 2012, la riunione di Consultori Teologi della Congregazione
delle Cause dei Santi, ha dato risposta unanime positiva alla domanda
sull’esercizio eroico delle virtù da parte del Servo di Dio Mons. Álvaro del
Portillo. Al termine del dibattito, è stato auspicato che questo vescovo possa
giungere presto alla beatificazione. Allo stesso modo si è pronunciata la Congregazione Ordinaria
dei Cardinali e dei Vescovi il 5 giugno 2012.
Il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha
presentato al Romano Pontefice una relazione dettagliata di queste fasi. Oggi,
28 giugno 2012, Benedetto XVI ha accolto e ratificato il voto della
Congregazione delle Cause dei Santi e ha dato mandato di pubblicare il Decreto
attraverso il quale dichiara Venerabile Mons. Álvaro del Portillo.
Altre
Informazioni:
Bruno
Mastroianni
Ufficio stampa
della Prelatura dell’Opus Dei
Tel. 06
6867522
Cell.
3929318746
www.opusdei.org
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